Il Career Counseling narrativo

Il lavoro, oggi, è generatore di ansia e insicurezza. Un tempo, la stabilità dell’impiego e la solidità delle organizzazioni garantivano una continuità di carriera che si traduceva anche in una coerenza del senso di Sé e della propria identità. Ciò permetteva di costruire la propria vita e progettare il proprio futuro senza dover “reinventarsi” continuamente.
Organizzazioni fluide e lavoro flessibile hanno invece contribuito a generare un disagio diffuso nella società.
Oggi, il lavoro è centrato sulla capacità della persona di vendersi come “progetto” a più organizzazioni piuttosto che sull’impegno centrato su un’unica organizzazione. In poche parole, la responsabilità del percorso professionale viene decentrata dall’organizzazione alla singola persona, fatto che contribuisce a destabilizzare la vita personale.

Come evitare le crisi personali dovute al lavoro?

In base a quanto esposto, si fanno strada due esigenze fondamentali per evitare le crisi personali determinate dal nuovo paradigma lavorativo:
– sapere gestire il proprio percorso professionale piuttosto che svilupparlo all’interno di una singola organizzazione;
– saper affrontare i cambiamenti lavorativi senza perdere il senso di Sé e della propria identità.Una possibile risposta a queste esigenze viene fornita da un approccio narrativo alla consulenza di carriera. La costruzione di carriera applicata nel career counseling (Savickas, 2001, 2005) aiuta le persone a:
– ripercorrere il percorso professionale riformulandolo in brevi storie;
– decostruire e ricostruire le storie brevi all’interno di una storia più ampia;
– co-costruire con il consulente di carriera l’episodio successivo della storia.

L’approccio del career counseling narrativo

Il career counseling non sostituisce l’orientamento professionale, costituendo un intervento differente perché si concentra sul processo interpersonale per aiutare le persone a costruire e ri-costruire i propri percorsi professionali e professionalizzanti.

Il career counseling considera i clienti come attori e autori che possiedono storie autobiografiche nelle quali possono essere rintracciati temi di vita, portatori dei valori della persona e linee ispiratrici della loro identità su cui riflettere per costruire i percorsi professionali.

In questo senso il career construction counseling è un approccio narrativo, in quanto, anziché vivere una narrazione fornita da un’organizzazione, oggi le persone devono diventare autrici delle proprie storie di vita e di lavoro.

Il career counseling narrativo aiuta a mantenere e ricreare un senso coerente del Sé, il quale è funzione del benessere in misura maggiore rispetto all’acquisizione di competenze e saperi che servono ad acquisire rilievo nel mondo del lavoro.
Per contrastare il frammentarsi dell’identità in un mondo del lavoro che richiede camaleontiche trasformazioni della persona, risulta importante diventare autori della propria storia, protagonisti della scrittura e riscrittura della propria personale narrazione.