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consulenza psicologica

Cos’è una consulenza psicologica?

Per dare una risposta alla domanda su cos’è una consulenza psicologica ho pensato di avvalermi delle descrizioni contenute nel documento emesso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi nel 2015.
Esso rientra nei contributi utili a definire gli atti tipici della professione psicologica, ovvero ciò che pertiene alla professione in quanto servizio alla comunità, circoscrivendone l’ambito di intervento e al contempo riservandolo alla specifica professionalità dello psicologo in quanto figura deputata a trattare tali tematiche, con la garanzia di un approccio scientifico e cauto, sensibile ma rigoroso.

CONSULENZA PSICOLOGICA (O COUNSELING)

La consulenza psicologica (o counseling) comprende tutte le attività caratterizzanti la professione psicologica, e cioè l’ascolto, la definizione del problema e la valutazione, l’empowerment, necessari alla formulazione dell’eventuale, successiva, diagnosi. Lo scopo è quello di sostenere, motivare, abilitare o riabilitare il soggetto, all’interno della propria rete affettiva, relazionale e valoriale, al fine anche di esplorare difficoltà relative a processi evolutivi o involutivi, fasi di transizione e stati di crisi anche legati ai cicli di vita, rinforzando capacità di scelta, di problem solving o di cambiamento.

Mi soffermerei sull’esplicitazione del concetto di empowerment, forse il più ambiguo tra quelli presentati, che sottende una serie di significati, tanto che sulla sua definizione non si è ancora giunti ad un consenso. Si potrebbe tradurre come processo, di natura trasformativa, che prelude ad un maggior senso di controllo sulla propria vita, accompagnato da soddisfazione per esserne stati gli artefici, in quanto si è percepito un senso di libertà, autodeterminazione e responsabilità nell’avvicinarsi ai propri obiettivi, grazie alla libertà di scelta non gravata da blocchi personali o sociali.

L’empowerment è stato inserito come elemento chiave nel rapporto Health 2020 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, documento di orientamento delle politiche per la salute delle popolazioni redatto dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS insieme ai 53 Stati che la compongono.

L’empowerment è un elemento di cambiamento importante da affrontare nella consulenza psicologica. Sperimentare potere infatti è fondamentale per l’individuo, sia a livello relazionale che collettivo. Per questo, l’approccio auspicato nella relazione tra il professionista della salute e il destinatario dell’intervento, come sotteso da questa definizione di consulenza psicologica, è di tipo collaborativo, non paternalistico. Questo comporta una partecipazione del destinatario dell’intervento (il “paziente”) all’esplorazione e alla definizione del problema che lo riguarda come alla scelta delle strategie per affrontarlo. Il termine empowerment si potrebbe sintetizzare quindi come unione dei concetti di controllo, che implica credere nelle proprie capacità, e consapevolezza critica.

La consapevolezza, altra componente importante da sviluppare nelle consulenze psicologiche, richiede però di disporre di una serie di informazioni che permettano alla persona di leggere al meglio il problema, e in questo il professionista può essere di grande aiuto. Infatti, le informazioni che servono alla persona per uscire dal problema riguardano anche i propri punti di forza e di debolezza, dei quali è necessario essere consapevoli per poterli utilizzare al meglio al servizio del cambiamento. E’ attraverso quindi questa fase di conoscenza di sé che si può giungere alla consapevolezza critica che permette di operare le scelte in libertà e in modo coerente con i propri obiettivi.

Di qui si arriva al concetto di diagnosi, citata nella definizione di consulenza. La diagnosi, lungi dall’essere un incasellamento stigmatizzante in categorie, deve essere in primis una “banca dati” di elementi di forza e di debolezza da portare alla coscienza, per metterli al servizio del cambiamento. Questo comporta una visione quanto più possibile “obiettiva” della personalità, a cui si può giungere solo con un punto di vista esterno e un processo di valutazione psicologica operato da un professionista.

Tra gli scopi della consulenza psicologica, come descritto sopra, vi è anche quello di “sostenere” il soggetto. Ma cosa significa “sostenere”? Come si attua e che obiettivi si pone un intervento di sostegno psicologico? Lo stesso documento offre una chiarificazione del termine “sostegno”, come di seguito.

SOSTEGNO

Il sostegno psicologico è una funzione di tipo supportivo alla tenuta delle condizioni di benessere della persona, del gruppo o di una istituzione.
Il sostegno psicologico si realizza quindi in tutti quei casi entro i quali si ritiene opportuno garantire continuità e contenimento ad una data condizione.
Il sostegno psicologico può ad esempio seguire ad un intervento riabilitativo con il fine di rinforzare, solidificare, i risultati ottenuti; ed è opportuno in quelle condizioni irreversibili e/o croniche entro le quali svolge una importante funzione di contenimento e tutela (si pensi ad es. alle patologie degenerative), anche per coloro che le vivono indirettamente.
Il sostegno psicologico è un intervento il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia), nelle quali ciò si rileva opportuno, sviluppando e potenziando i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione, e che necessita della stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell’ambiente.
Il sostegno psicologico realizza interventi diretti e mirati ad ottimizzare ogni tipo di relazione affettiva, adeguando la percezione del carico delle responsabilità e sviluppando le reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità o disagio psichico.

Fonti:

La professione di psicologo: declaratoria, elementi caratterizzanti ed atti tipici – CNOP, 2015

“Fondamenti di psicologia di comunità” di Santinello, Dallago, Vieno

“Evaluating Patient Empowerment in Association With eHealth Technology: Scoping Review” Tracie Risling, RN, PhD, Juan Martinez, BSc, Jeremy Young, BSc, and Nancy Thorp-Froslie, BS, MPH. J Med Internet Res. 2017 Sep; 19(9): e329. Published online 2017 Sep 29. doi: 10.2196/jmir.7809