A cosa serve e come funziona il test delle macchie di inchiostro di Rorschach
Il Test delle macchie di inchiostro di Rorschach è uno strumento di valutazione delle caratteristiche di personalità.
Come funziona il test di Rorschach?
Si inizia il test chiedendo alla persona cosa potrebbero essere o cosa sembrano, delle macchie di inchiostro scarsamente strutturate. Spesso le persone esaminate trovano rilassante o divertente la procedura del test di Rorschach, in quanto non richiede di mettere in campo abilità particolari o di impegnarsi in compiti cognitivi che richiedano concentrazione o che possano indurre ansia da prestazione, pur coinvolgendo processi di attenzione, percezione, memoria, decision making e analisi logica. Il test è anche una misura di immaginazione che rivela bisogni e attitudini e coinvolge processi di simbolizzazione e associazione.
Il Test di Rorschach prende il nome dallo psichiatra svizzero Hermann Rorschach che a partire dal 1911 iniziò a utilizzare macchie di inchiostro in ambito clinico. Appassionato di pittura e figlio di un pittore, oltre che interessato alle scienze naturali, ebbe l’idea di trasformare un esercizio di creatività in uno strumento diagnostico completo, ispirandosi a un gioco molto diffuso nei primi anni del Novecento, la Kleksografia, che consisteva nel produrre un’immagine simmetrica casuale piegando in due un foglio contenente dell’inchiostro.
A cosa serve il test di Rorschach?
Le risposte, se correttamente interpretate secondo i metodi odierni, offrono informazioni affidabili su come la persona vede e percepisce il mondo intorno a lei, su come processa le informazioni e sul suo stile di funzionamento cognitivo. Il Test di Rorschach offre inoltre molte informazioni utili su come la persona si relaziona al mondo sociale e quale immagine ha di se stessa, oltre a come vive, esperisce ed elabora le emozioni. Inoltre, offre informazioni su quote di disagio eventualmente presenti e su come la persona gestisce lo stress.
Il test delle macchie di inchiostro di Rorschach è in grado di fornire tutti questi dati in quanto rappresenta un campione di come la persona elabora gli stimoli e dei contenuti e delle tematiche salienti in determinati ambiti.
Il Test di Rorschach può essere interpretato con metodi differenti, derivati dalle ramificazioni metodologiche originate dagli iniziali gruppi di lavoro sul test, dal primo Novecento in poi.
Tra questi, Exner, negli anni Settanta, si pose l’obiettivo di giungere a un Sistema Comprensivo che integrasse i risultati empirici dei vari metodi per poi sottoporre il test ad analisi statistiche su ampia scala. Exner riprese l’enfasi sugli aspetti percettivi e strutturali delle macchie di inchiostro, concepita da Rorschach. I suoi studi hanno aggiunto validità psicometrica al test di Rorschach e affidabilità come strumento psicodiagnostico.
Il Test di Rorschach è oggi utilizzato a livello internazionale in psicologia clinica, quindi per svolgere diagnosi psicologiche, programmare interventi terapeutici, valutare l’efficacia di percorsi terapeutici. Inoltre, viene utilizzato in psicologia giuridica per la valutazione delle competenze e della salute mentale. Il Test di Rorschach ha inoltre applicazioni utili in psicologia del lavoro, per valutare le caratteristiche individuali in ambito di selezione del personale e avanzamento di carriera.
Il Test di Rorschach con metodo Exner può essere utilizzato anche con i bambini a partire dai 5 anni di età.
Come Psicologa e psicodiagnosta a Bologna eseguo valutazioni di personalità con il test delle macchie di inchiostro Rorschach, utilizzando il metodo comprensivo di Exner e lo utilizzo nel percorso di valutazione per l’identificazione della plusdotazione cognitiva negli adulti.
Per saperne di più sulla valutazione di personalità e di plusdotazione negli adulti e sui percorsi di sostegno e counseling psicologico contattami alla mail: info@psicologaonline.info o al numero 371 4107274 anche via WhatsApp.