Consulenza di carriera

La consulenza di carriera oggi deve tenere in considerazione una progettazione professionale che contempli frequenti transizioni lavorative e la preponderanza delle forme di lavoro a tempo determinato. Le persone sono sempre più avvantaggiate da un atteggiamento flessibile che sappia districarsi nella giungla dei mestieri e che sappia trarre profitto dall’instabilità, piuttosto che farsene travolgere.

Quali sono allora gli assi portanti di una personalità lavorativa vincente?

La speranza, l’ottimismo, una buona rappresentazione del futuro, il coraggio dell’autodeterminazione, l’adaptability diventano “asset imprescindibili”.

Cos’è l’adaptability?

Si potrebbe tradurre con “adattabilità” ma in psicologia indica una propensione ad affrontare in modo adeguato i compiti evolutivi per partecipare con successo e gratificazione al ruolo lavorativo, ma anche la capacità di adattarsi alle richieste impreviste dovute ai cambiamenti del mondo del lavoro e delle condizioni lavorative (Savickas e Porfeli, 2012; Soresi, Nota e Ferrari, 2012). Si riferisce ai compiti evolutivi legati al lavoro, alle transizioni di ruolo e alle strategie che le persone utilizzano per affrontarle. In sostanza, l’adptability è il processo attraverso il quale le persone costruiscono attivamente la loro vita lavorativa (Savickas, 2011).

L’adaptability è costituita dall’apertura mentale, dalla curiosità, e da un’identità professionale basata sulla fiducia nelle proprie competenze e capacità. L’adaptability influenza l’autostima ed è rinforzata dal supporto sociale.

L’adaptability e l’esplorazione e programmazione professionale predicono una migliore tolleranza dei periodi di disoccupazione e soprattutto favoriscono la qualità della ricollocazione nel mondo del lavoro, influenzando le strategie di ricerca del lavoro e anche il numero e la qualità delle offerte lavorative ottenute (Weber e Maharinger, 2006).

Cosa coltivare per migliorare le possibilità di successo nella ricerca del lavoro?

La soddisfazione lavorativa, che non necessariamente coincide con il semplice successo nella ricerca di un lavoro, dipende dalla career adaptability, la quale come abbiamo visto è legata a un atteggiamento di ottimismo che permette di avere una prospettiva temporale più consapevole riguardo al futuro, rinforzando la capacità di immaginare con ricchezza di dettagli il proprio futuro lavorativo. Ciò promuove l’autostima e strategie di ricerca del lavoro mirate e non casuali, in un circolo virtuoso che porta a individuare la propria nicchia lavorativa ideale e a concretizzarla con più possibilità di successo.
Risultano quindi fondamentali la speranza, l’ottimismo, l’esplorazione e la programmazione professionale e buone capacità di decision making.

La speranza riguarda la capacità di identificare gli obiettivi, di ricercare vie ottimali per perseguirli e di continuare ad impegnarsi per mantenere nel tempo un comportamento mirato al loro raggiungimento (Snyder, 2002).